Esplora il borgo e l’isola




scarica gratuitamente l’applicazione avanza maps per percorrere i sentieri in sicurezza
anche in modalità offline

Capraia Isola è il Comune più piccolo e più lontano della Toscana.
La sua posizione geografica ha reso storicamente l’isola crocevia strategico sulle rotte tra Corsica, costa toscana e liguree luogo di fertili contaminazioni, contribuendo a creare un’identità storico-culturale, territoriale e paesistica unica, riconoscibile e poco trasformata dai processi economici degli ultimi anni.

Quest’unicità si ritrova nell’ampio patrimonio storico-architettonico e nella struttura stessa dell’edificato del borgo storicoarroccato intorno alla Fortezza, nella cultura immateriale isolana: un dialetto di origine corso-genovese (oggi quasi estinto), nelle produzioni agroalimentari e ricette della tradizione marinaresca, un bagaglio di storie di vita locale, di arti e mestieri. Un patrimonio ingente che, per lo stato di abbandono degli edifici e per la scomparsa dei “vecchi” capraiesi detentori della memoria e dei saperi, rischia di andare perduto.
Fino al 1986, la Colonia Penale Agricola ha occupato un terzo dell’isola con strutture agricole ed edifici carcerari (proprietà civica) oggi in parte da recuperare e in parte in concessione ad aziende gestite in prevalenza da giovani che hanno ridato vita all’agricoltura con produzioni di eccellenza.
Con l’istituzione del Parco Nazionale Arcipelago Toscano (1996), la tutela e valorizzazione delle emergenze naturalistiche e della biodiversità è stata affiancata da un’azione di promozione dei valori dell’area protetta, intesa come nucleo unico di ambiente naturale e comunità locale, storica e attuale, nell’ottica della sostenibilità di finalità e obiettivi.
 
La comunità isolana odierna è la somma di tre distinte componenti: i residenti tutto l’anno circa 200 degli attuali 390 residenti, i residenti stagionali, i turisti, concentrati in luglio e agosto e nei weekend di ponti e festività che determinano una stagionalità turistica assai marcata.
Lo squilibrio di presenze condiziona anche le attività culturali, ricreative e le occasioni di socialità: finita la stagione turistica l’isola si spopola e le attività si riducono al minimo, mentre in estate, la comunità composita e la forte attrazione che l’unicità dell’isola esercita su artisti e creativi, ha prodotto dinamicità e qualità nelle proposte culturali e formative. Pur non usufruendo ancora di strutture e spazi adeguati, si sono avviate negli ultimi anni numerose azioni culturali: rassegne di teatro e cinema, festival musicali, incontri e reading letterari, mostre di pittura, percorsi storico-archeologici e attività di sperimentazione didattico-formativa dalle grandi potenzialità e capacità di coinvolgimento di comunità e istituzioni.

Alcuni luoghi di interesse

Ex colonia penale agricola

Il Semaforo – Monte Arpagna

Bellavista

Forte S.Giorgio

Pieve di S. Stefano

Punta della Teja

il borgo storico

Cala rossa

Chiesa di S. Nicola

Chiesa del Porto

Per approfondimenti:

Capraiaweb

visitCapraia

Torna in alto